My little cookstove – Mwea, Kenya

In diversi contesti dell’Africa sub-sahariana, le famiglie si affidano ancora a combustibili solidi tradizionali per cucinare tutti i giorni, utilizzando dispositivi rudimentali come i focolari a tre pietre. Ciò si traduce, spesso, in un utilizzo di ragguardevoli quantità di materiale, con bassissima efficienza del carburante ed enormi problemi sanitari per donne e bambini. che sono esposti a dannosi fumi. Inoltre, il tutto aumenta lo stress su un già delicato ambiente minacciato dal taglio incontrollato degli alberi.

Con l’ausilio del CeTAmb LAB, Laboratorio di Ricerca sulle Tecnologie Appropriate per la gestione ambientale in Paesi con risorse limitate, si è progettato e testato un efficace fornello – che funziona con un carburante ‘povero’ come la pula di riso – realizzato con materiali e strumenti disponibili a livello locale, a prezzi accessibili dagli utenti finali.

Nella Contea di Mwea, la seconda risaia più grande del continente africano, si è implementato questo efficace fornello che ha ricevuto anche la menzione di Best Practice all’Expo 2015, formando la popolazione locale affinché fosse autonoma nella produzione del medesimo e accompagnandola nel difficile cambio culturale di utilizzo di un combustibile “rifiuto” per cucinare.