Integrazione sociale a Kombinat – Tirana, Albania

Il progetto ha mirato al sostegno della popolazione dello slum di Kombinat, periferia a sud-ovest della città di Tirana, con finalità di promozione sociale e formazione alla professionalità. La zona di intervento è un ampio
territorio ex industriale, caoticamente occupato da parecchie centinaia di famiglie che hanno abbandonato le zone montane del Nord del Paese alla ricerca di migliori condizioni di vita. Il progetto si è proposto di “traghettare” le persone dalla cultura tradizionale alla nuova realtà, recuperando il valore della dignità personale, ricomponendo l’integrazione della famiglia e le relazioni tra queste, all’interno del nuovo contesto.

Il primo strumento individuato è stata la realizzazione di un Centro di Formazione Integrato, indirizzato ai giovani, che ha assicurato una cultura del lavoro che valorizza il rispetto (degli altri, dell’organizzazione, dei materiali, ecc.), offrendo una dimensione culturale che aiuta a recuperare la dignità personale. Il secondo strumento individuato si è composto di una serie di iniziative per aiutare giovani e adulti, uomini e donne e le stesse famiglie, a prendere coscienza della propria realtà, sia quella precedente che quella attuale, per imparare a valutare e decidere insieme, cioè a riappropriarsi di un ruolo anche all’interno della nuova realtà, che fino ad ora essi hanno solo subito passivamente. Si tratta di diverse attività formative, che insieme mirano a ridare alla famiglia un ruolo e un valore.

Agli adulti, uomini e donne, sono stati proposti corsi di alfabetizzazione civica, offrendo strumenti di lettura e di analisi della realtà. Le famiglie sono state coinvolte come tali in attività formative di “identità nella modernità”. Agli adolescenti e ai giovani sono state proposte regolari attività di educazione non formale, che, basandosi sui principi dell’hebertismo, mantengono il loro interesse (attività fisiche e sportive), orientandolo alla maturazione del senso di rispetto dell’altro e dell’ambiente.