Contrasto alla povertà educativa di minori orfani – Gatimbi, Kenya

L’intervento si colloca presso la St. Mary Immaculate School di Gatimbi, un aggregato urbano informale facente parte di Meru Town, città che fornisce il nome alla relativa Contea. Nella Contea si registra un tasso di abbandono scolastico del 20,7%, dovuto a fenomeni quali matrimoni in giovane età, gravidanze precoci e lavoro minorile. Molti bambini sono costretti ad abbandonare la scuola e trovare un lavoro per contribuire al fabbisogno familiare, attraverso attività quali pastorizia e raccolta della sabbia o sminuzzamento di pietre per materiale edile.

Attualmente, la Scuola – gestita dalla locale Parrocchia – ospita quotidianamente 605 alunni, dei quali ben 314 orfani a carico totale della Parrocchia medesima. Alla povertà di tali giovani alunni, si aggiunge il fatto che i dormitori della scuola versano in condizioni molto difficili, per cui soltanto 17 studenti orfani riescono a essere ospitati. A quanto sopra, si aggiungono gli effetti della pandemia, per la quale molti studenti hanno rischiato
di perdere l’anno scolastico a causa della sospensione dei corsi. Inoltre, scuole e famiglie hanno dovuto sostenere aumenti di spesa legati soprattutto all’uso di spazi e DPI. Infine, la scuola dispone di un piccolo terreno agricolo, che tuttavia non riesce a sfruttare a scopi produttivi.

COL’OR si è quindi impegnata, anche grazie a un finanziamento della Fondazione Peppino Vismara, per portare un contributo a tale situazione di profondo disagio, innazitutto, raccogliendo dei fondi per la ristrutturazione della cucina, del refettorio e del terreno agricolo della scuola, in modo che i giovani studenti possano trovare un luogo sicuro dove consumare i pasti e avere a disposizione della terra coltivabile, i cui prodotti vengano utilizzati nella mensa scolastica in ottica di economia circolare. Inoltre, l’obiettivo di lungo periodo è quello di rendere la scuola un HUB di eccellenza nel campo della formazione pre-TVET e agricola, rendendola a tutti gli effetti un polo di riferimento per l’intera Contea.